Matias Martinez Zwanziger (ragazzo dal cognome impronunciabile) nasce in quel di Perugia il 26 novembre 1984 anno profetizzato da Orwell (e già ho detto tutto) 

 

fin da bambino cominciò a sviluppare tendenze artistiche indossando vestiti di suo nonno e facendo le più strane mimiche e prese in giro di Maestri, professori e sacerdoti. Alle Medie cominciò a fare le foto (cosa che continua tuttora a fare) per il giornalino scolastico denominato "notizie notizie" per poi concludere in terza media come vice direttore nello stesso giornale. Sempre in terza media ebbe l'idea di sviluppare e re-interpretare il film Titanic (che sbarcò con la leomania Nel 1997) la scenetta teatrale la fecerò i suoi compagni, ma lui per ovvi motivi non la interpretò. Dopo qualche anno nel 2002 si iscrive a Teatro presso la compagnia "Il Teatro di Sacco" esperienza che durò 3 anni e che fruttò i suoi vantaggi come lo scoprire nuove correnti musicali e tante belle fanciulle in fiore. Nel 2002 smette di andare a teatro. Poco dopo comincia a disegnare, dipingere e creare sotto l'influenza di Brion Gysin e di William Seward Burroughs dei cut-up (inventati nel 1958 da Gysin). Questi cut - up che Matias realizza partono da immagini tratte da riviste o quotidiani per poi essere affiancati da suoi piccoli disegnini incollati o integrati con alcune foto o scritte. Poco dopo nel 2003 partecipa ad un gruppo di DANZA-MOVIMENTO-TERAPIA per due anni. Si diploma nel 2005 in un'istituto psico pedagogico di Perugia. L'anno della piccola e non mai avvenuta svolta è il 2006: vince il primo premio del concorso "Giugno in Arte" indetto dall'ADISU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria). A settembre dello stesso anno partecipa al concorso fotografico bianco/nero indetto dalla FIAF (federazione Italiana Associazioni Fotografiche http://www.fiaf-net.it/home/sonic2006.pdf) ma non viene ammesso nell'ultima parte motivazione : troppo indipendente e poco coerente con il contesto, e a ottobre dello stesso anno arriva secondo nel Concorso "Germinazioni" sempre a Perugia. Dal 2006 (si trasferisce a Siena nel 2007) al 2011 si concentra sulla sua ragazza che gli sottrae del tempo prezioso. A Gennaio 2012 va abitare in una nuova casa dal flusso creativo eccellente e di buona struttura, nello stesso mese dopo dieci anni ritorna a vedere una rappresentazione teatrale.